Certificazione linguistica, Conoscere una o più lingue è oggi un prerequisito indispensabile per facilitare l’entrata nel mondo del lavoro. Avere una competenza multilingue può aumentare considerevolmente il ventaglio di opportunità professionali; soprattutto nei settori dove le abilità linguistiche sono considerate indispensabili, come la traduzione, l’interpretariato e la mediazione.
Le possibilità lavorative sono numerose e si estendono in diversi campi: dal commercio alla cooperazione internazionale, alla politica, diplomazia e turismo. Negli ultimi anni si è registrato un sensibile aumento della richiesta di profili professionali con abilità plurilingue: le aziende sono alla costante ricerca di valide figure per ricoprire importanti ruoli e posizioni internazionali.
Avere abilità produttive e ricettive in una o più lingue, tuttavia, non è sufficiente: è necessario dimostrare di avere effettiva padronanza delle proprie competenze linguistiche. Al giorno d’oggi, il documento ufficiale che attesta l’effettiva competenza nel settore multilingue è la certificazione linguistica.
Che cos’è una Certificazione Linguistica?
La certificazione linguistica è un documento ufficiale rilasciato da un ente specifico e accreditato dal MIUR. A seconda della lingua selezionata, l’istituto di formazione o l’organizzazione dedicata al test linguistico sarà differente.
Tra gli enti specializzati nel rilascio di certificazioni linguistiche si ricordano:
- Università di Cambridge, che rilascia i certificati “Cambridge English”;
- Institut français, per le certificazioni “DELF/DALF”);
- Instituto Cervantes, con le certificazioni “DELE”);
- Goethe-Institut, per le certificazioni “Goethe-Zertifikat”.
Tale attestato è riconosciuto a livello internazionale e, come da nome, certifica il livello di conoscenza della lingua straniera (L2 o LS) in riferimento al QCER: descrive ogni singola competenza linguistica secondo norme precise, in nome della comunicazione e della mobilità internazionale.
Che cos’è il QCER delle lingue e a cosa serve?
Conosciuto anche come Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue, il QCER è il sistema di riferimento internazionale istituito dal Consiglio d’Europa che dal 2001 certifica e attesta le abilità linguistiche del singolo discente.
Nello specifico, il QCER definisce sei livelli di competenza, che si estendono dall’A1 (principiante) al C2 (esperto). A seguire, la descrizione per ogni singolo livello riconosciuto dal Quadro Comune di Riferimento Europeo per le lingue:
- A1: Contatto = competenza minima;
- A2: Sopravvivenza = competenza base;
- B1: Soglia = competenza intermedia;
- B2: Progresso = competenza professionale;
- C1: Efficacia = competenza avanzata;
- C2: Padronanza = competenza avanzata quasi madrelingua.
Ogni livello identifica le competenze in più abilità linguistiche, come leggere, scrivere, ascoltare, parlare e interagire, ed è a sua volta valutato in base ad altri sotto-livelli linguistici suddivisi nelle capacità linguistiche che seguono:
- capacità produttive, scritte e orali;
- capacità ricettive, scritte e orali;
- capacità comunicative in più contesti linguistici (quotidiani, professionali, specialistici).
Lo scopo del QCER è fornire certificazioni valide, con valutazioni oggettive e regolarizzate sulle competenze plurilingue. Il riconoscimento internazionale di tali documenti favorisce la comunicazione multiculturale, agevolando la mobilità internazionale di lavoratori e studenti.
Come ottenere una certificazione linguistica?
Per essere valide, le certificazione linguistiche devono essere rilasciate da enti accreditati e specializzati dopo il superamento di un esame ufficiale. Per tale motivo, è bene informarsi sulla natura dell’ente o istituto in base alla lingua selezionata.
Per ottenere la certificazione linguistica è possibile affidarsi al percorso accademico, con esami di lingua straniera appositamente sviluppati sulla base del QCER: i percorsi didattici preparano i discenti a sviluppare tutte le competenze plurilingue necessarie per superare l’esame finale.
Lo svolgimento e la valutazione dell’esame è imparziale, condotta da un team di giudici obiettivi che scrutano la singola prova con equità e, soprattutto, a prescindere dal percorso formativo intrapreso o seguito da ogni apprendente.
Questo significa che per ottenere una certificazione linguistica non è indispensabile seguire un percorso universitario. Studente dell’università o autodidatta; non importa: l’esame ai fini della certificazione linguistica garantisce il massimo dell’oggettività.
Certificazione linguistica: il percorso consigliato per ottenerla
Nonostante non sia indispensabile intraprendere un curriculum universitario per superare l’esame finale QCER, l’università resta il percorso formativo più consigliato dagli esperti per ottenere una certificazione linguistica.
Corsi di laurea come quello in lingue e mediazione linguistica formano professionisti con conoscenze e competenze linguistiche avanzate sia in contesti formali che informali; ma non solo. Tali figure diventano veri esperti delle culture e delle tradizioni delle lingue target.
Attraverso la formazione mirata sulla LS e sulle tecniche di comunicazione interculturale, il percorso in mediazione linguistica garantisce il raggiungimento della certificazione grazie agli esami in lingua straniera, sviluppati sul riconoscimento internazionale del QCER.